martedì 7 luglio 2015

Analisi

Ieri sono andata a fare la sessione con il gruppo di aiuto per l'alimentazione.
Questo è un progetto molto interessante avviato dal reparto obesità e alimentazione, gestito dalla asl della mia città. Siamo un gruppo di ragazze più o meno della stessa età, con problemi di varia natura nel perdere peso. Qualcuno è veramente obeso, qualcuno è solo in sovrappeso, e sono la sola ad avere un passato di disturbi dell'alimentazione, ma comunque ci troviamo sempre molto uno nei racconti dell'altro, ed è perciò molto utile. Ci confrontiamo sui problemi, sui pensieri, sulle strategie attuate o da attuare.
Quindi, ieri sono stata a uno di questi incontri; non volevo andarci, perché ero consapevole di aver fatto schifo nelle ultime settimane: ho mangiato a dir poco male, non mi sono mossa per niente, perciò ho levitato inesorabilmente. Mi vergognavo moltissimo, però mi sono costretta ad andare, perché dovevo affrontare anche questo mio imbarazzo di fronte ai fallimenti. 
È stato tremendo proprio come immaginavo, ma non perché qualcuno mi abbia giudicato o criticato; a parte la dottoressa che mi ha mosso qualche "rimprovero" (è anche scorretto definirli così, mi ha solo sottolineato l'importanza di attivarmi e fare attività fisica), gli altri sono stati molto comprensivi e partecipi alla mia situazione. Capiscono benissimo che in un periodo stressante come la sessione d'esame, uno possa perdere il controllo.
Ciò che è stato difficile è stato ascoltare i risultati degli altri, mentre stavo là a pensare a quei 2,2 kg presi, vergognandomi tremendamente. Quando è venuto il mio momento di parlare, sono crollata e mi sono messa a piangere. Già.
Di nuovo, sono stati molto dolci con me. La dottoressa ha detto che oggi ne avremmo parlato meglio (ci vedremo per fare una seduta singola), e spero che non partano altre lacrime!
Comunque a qualcosa è servito: ieri sera me ne sono andata a camminare. Sono andata direttamente al mare, tanto con il caldo che sta facendo in questi giorni, era inutile andare al parco; ne sarei uscita fuori bagnata esattamente come in acqua. Ho fatto 40 minuti di camminata veloce in acqua, mi sono stancata parecchio e sentivo le gambe doloranti, perciò immagino di aver lavorato.

Questo periodo per me è il più complesso per attivarmi: c'è lo studio, c'è il caldo che io non tollero (probabilmente a causa del peso in eccesso), perciò non è facile iniziare questo cambiamento ora. Però è anche vero che sono stata io a trascinarlo in questo periodo per l'ennesimo anno, è che rimandandolo e rimandandolo, alla fine, sono sempre ferma al solito punto. Perciò non posso che stringere i denti e mettermici sotto, ma sotto sul serio.

Vedremo oggi come andrà la seduta individuale.

lunedì 6 luglio 2015

Dove sono finita?

Ogni anno mi ritrovo sempre a questo punto.
Mi riprometto sempre che non succederà, che l'anno successivo sarà diverso, ma invece non cambia un cazzo.
Sono debole. Senza forza di volontà.
Non sono che l'ombra di ciò che potrei essere. Potrei essere una vincente, e invece ogni anno sono qua, delusa da me stessa, a piangermi addosso e a cercare rifugio nella cosa che più mi distrugge: il cibo.
Mangio, mangio caterve di schifezze, che riempiono vuoti che io non so riempire un altro modo, facendo lievitare, facendomi detestare sempre di più.
Io non sono questa; quel riflesso grasso e deformato non sono io. Dove sono finita io?!

mercoledì 11 giugno 2014

Chi non muore si rivede

Ormai uso questo blog solo nei periodi di disperazione più cupa, una sorta di personale muro del pianto. Non ci posso fare niente, è che quando sto così ho veramente bisogno di mettere nero su bianco i miei problemi. Dunque, eccomi qua. Sono disperata. Sì, al solito. Oggi è una giornata nera, nonostante il sole bollente che splende fuori. Mi sento tremendamente stanca, fuori forma, e demoralizzata. E' periodo di esami, ne ho dato uno lunedì con un ottimo profitto. Purtroppo per riuscire ad avanzare nell'università ho messo da parte tutto il resto. Il risultato è che sono una fottuta palla di grasso informe. Sul serio, peso circa 79 kg. Voi direte "niente panico, basta che ti metta in riga". Il mio problema è che per me cibo e ansia sono strettamente intrecciati. Quando sto male, mi butto sul cibo. E io soffro tremendamente di ansia, quindi ecco spiegato perché sono uno strudel vivente. Con il caldo e lo studio, non posso neanche permettermi di uscire per distrarmi. Però non posso continuare ad abbuffarmi senza ritegno, perché al di la del lato estetico, sono preoccupata specialmente per la salute. Sono in crisi nera, insomma. Uff.

martedì 29 ottobre 2013

29 Ottobre 2013

Finalmente riesco ad aggiornare, con firefox non mi permetteva di scrivere il post, ora con chrome dovrei aver risolto. Che dirvi? Ancora non ho raggiunto un piacevole livello di controllo. La giornata di oggi prosegue molto bene, ma prima di terminarla mancano molte ore, ore che potrei tranquillamente riempire ingurgitando qualsiasi cosa. Ho deciso che sabato mi iscrivo in palestra. Vi chiederete perché non oggi, la motivazione è solo logistica: la palestra vicino a casa mia effettua i pagamenti dal primo all'ultimo del mese, dunque aspetto inizio novembre. Il primo è festivo, sabato credo ci sarà attività normale. Vado sabato e non il lunedì perché sono sicura ci sarà pochissima gente (spero!!!) e l'istruttore mi potrà seguire con tutta calma, facendomi al meglio la scheda. E' un periodo molto confuso, questo. Non riesco a superare la rottura con il mio fidanzato, una storia di cinque anni e mezzo terminata a luglio di quest'anno. La rottura è stata pacifica: nessuno ha lasciato l'altro, semplicemente ci siamo resi conto che non potevamo continuare. Io non ero felice, lui non era felice, era tutto molto doloroso. Noi avevamo una storia a distanza, con in mezzo il mare; ultimamente non ci vedevamo spesso, ma prima della crisi riuscivamo a vederci ogni mese, mese e mezzo. Non l'ho "lasciato" perché non l'amavo, perché non è vero. Lo amo ancora, probabilmente una parte di me lo amerà per sempre. E' finita perché non riusciva a farmi sentire amata, e la cosa mi stava lentamente distruggendo; è stata a causa sua che ho cominciato a soffrire di bulimia, sua e del non riuscire a dimostrarmi affetto e desiderio. Questo non è altro che un briciolo di ciò che c'è dietro, eppure vi renderete conto anche voi che è stata la scelta migliore. Eppure... eppure mi manca da morire. Quasi 6 anni non sono facili da accantonare, i progetti e la bellissima famiglia che ci circondava sono scoppiati con poche semplici frasi, e io... ho davvero difficoltà ad accettare tutto questo. Una voce dentro di me mi dice che non è finita, che torneremo insieme. Ma non posso lasciare che questa "speranza" continui a logorarmi come sta facendo, perché mi impedisce di vivere davvero. Quando la nostra relazione è iniziata lui era tutto, tutto quello che avevo sempre desiderato: bellissimo, passionale, amorevole e affettuoso. Poi dopo alcuni mesi è cambiato, ed è rimasto solo bellissimo. E io vedevo la causa in me, nel non essere abbastanza per lui, e che lui se ne stesse pian piano rendendo conto. Io vorrei avere ancora quel ragazzo, quel ragazzo che è ancora nel mio cuore e che mi impedisce di andare avanti. Mi manca atrocemente, da bruciarmi nel petto e farmi mancare il respiro, tanto da dovermi fermare e stringermi, da sola, per evitare che caschi in pezzi.

giovedì 24 ottobre 2013

24 Ottobre 2013

Vi chiedo scusa per il post sconnesso e delirante dell’altro giorno, ma mi trovavo sul serio nel panico più totale. Non che ora vada molto meglio, ma almeno ho recuperato quel briciolo di lucidità necessaria. Vi chiederete che è successo: molto semplicemente ho perso il controllo. Non dall’altro giorno, da settimane, mesi. Non riesco più ad avere controllo sul mio corpo e sul cibo e la cosa mi manda fuori di testa, completamente. Il problema si presenta soprattutto la sera, posso cominciare la giornata nel migliore dei modi, che puntualmente il pomeriggio verrò presa da un attacco di fame micidiale che mi porterà a fare fuori qualsiasi cosa mi si pari davanti, prediligendo ovviamente le schifezze più schifezze in assoluto. Magari mi abbuffassi di frutta e verdura! Ieri mattina mi sono pesata, 73.5 kg. Sono un’esagerazione, senza ombra di dubbio. Per me che vorrei pesare 20 kg in meno è come se mi portassi addosso una montagna. E’ ridicola questa situazione del volere ardentemente qualcosa ma non riuscire a fare niente per modificarla; io sono ridicola in questa situazione. Non riesco neanche a presentarmi in palestra, mi vergogno troppo. E’ una cosa stupida, è una cosa psicologica, ma è vera. Anzitutto non saprei neanche cosa fare, che tipo di attività: ovunque leggo che la cosa migliore per perdere grasso è fare sala pesi. Razionalmente so che è la cosa migliore, ma non riesco ad andarci: ho proprio un blocco psicologico. Intanto ieri ho scoperto il programma di allenamento “30 days shred”. L’ho cominciato e non potete immaginare il livello di stanchezza di ieri e di oggi. Ieri mi sono dovuta fermare a metà per un minuto, perché il cuore mi stava letteralmente scoppiando. So che non si dovrebbe ma avrei rischiato l’infarto. Comunque dopo la breve pausa mi sono rimessa in piedi e ripreso fino a terminarlo. Nonostante stamattina mi sia alzata con dolori ovunque (buon segno, ho lavorato!), verso mezzogiorno ripeterò la sessione. Veniamo al cibo ora: ho programmato la giornata, più o meno, nella speranza che avendo le idee chiare io riesca a rispettare il tutto. Voglio ingerire 1200 kcal, a molte di voi farà inorridire, ma se mangio troppo poco il pericolo abbuffata è ALTISSIMO. Perciò devo sforzarmi e rimanere su questa linea, o fallirò per l’ennesima volta. Ho fatto alcuni calcoli per suddividere in maniera coerente e corretta le kcal nella giornata, ed è risultato: Colazione 180 kcal Spuntino 1 60 kcal Pranzo 480 kcal Spuntino 2 120 kcal Cena 360 kcal Già la mia colazione di oggi è sbagliata, perché non raggiunge neanche le 100 kcal, quindi mi devo impegnare per mangiare un po’ di più. Comunque, il DA previsto per oggi è: Colazione Latte scremato 150ml + caffè + 2 oro saiwa Spuntino Frutta Pranzo Pasta integrale + gamberetti + pomodori + zucchine + olio e.v.o Spuntino Frutta + yogurt Cena Pane integrale + platessa + pomodori + insalata + olio e.v.o Devo calcolare le quantità per rientrare nelle calorie, ma direi che orientativamente ci siamo. Speriamo per il meglio. Vi terrò aggiornate!

martedì 22 ottobre 2013

Aiuto

Aiutatemi, vi prego. Ho perso il controllo, ho bisogno che qualcuno mi ascolti e mi consigli come uscirne. Vi prego, aiuto.

domenica 9 giugno 2013

Aggiornamenti

Ho passato il weekend a casa del mio ragazzo, il che implica purtroppo mangiare ogni sorta di cosa, perché i suoi genitori (tipi adorabili e premurosi) si impegnano sempre a farmi trovare ogni ben di Dio, e non posso rifiutare, perché finirebbero per pensare che non apprezzi nulla di quello che preparano. Cerco sempre di limitarmi molto nelle porzioni (anche perché, altrimenti, morirei di overdose di cibo!), perciò non sono troppo preoccupata.
Non mi sono pesata stamattina perché mi è venuto il ciclo, mi sarebbe venuto un infarto inutilmente. Mi peserò il prossimo lunedì, sperando che tutto vada bene! Domani e mercoledì ho un supertest di Inglese (l'esame del First), e sono piuttosto spaventata e preoccupata, perché ci tengo vada davvero bene. Dopo che sarà passato potrò finalmente preoccuparmi principalmente del piano alimentare e sportivo! Finalmente torno a casa, e allenarmi sarà molto più semplice. Giuro non vedo l'ora.
Mi do tempo fino a fine giugno per tornare sui 65kg perché laggiù ho lasciato una piccola situazione in sospeso, un promemoria di vendetta per intenderci. Un ragazzo che alla fine del 2012 mi ha usato e illuso come poche volte nella mia vita. Abbiamo sempre avuto un tipo di relazione molto particolare, che sembrava essere virata verso una positiva conclusione, ma lo stronzo ha rovinato tutto sparendo nel nulla all'improvviso, e lasciandomi così, a tirare le somme da me. Da quel momento ho giurato vendetta a me stessa. Volevo tornare in super forma per questa estate, ma - com'è evidente! - non sono riuscita nel mio intento. Mi "accontento" di tornare almeno a quella cifra, prima di rivederlo. La cosa è ben più lunga e complessa di coe ve l'ho riassunta, ma se volete ulteriori informazioni dedicherò un post a riguardo. Diciamo che lui è la mia principale motivazione in questo momento.
E del resto, quale migliore motivazione della vendetta?